Il 17 maggio 2023 al MAXXI abbiamo appuntamento con alcuni funzionari della struttura che ci guideranno alla scoperta dell'architettura e del futuro di questa istituzione.
La storia dell' edificio e dell' architetto visionario che l'ha ideato, Zaha Hadid, non può che essere narrata da un altro architetto: Silvia La Pergola la quale, con passione, ci guida al suo interno raccontandoci come l'idea nata da uno scarabocchio su un tovagliolo di carta è diventato museo.
Un'utopia urbanistica che nel primo progetto prevedeva di collegare le strutture sinuose dell'edificio alle strade circostanti andando a colmare il dislivello dell'area collinare fino a godere dell' intero panorama: dal ponte Milvio a tutti gli obelischi romani. Purtroppo questo aspetto non è stato realizzato.
Quello che invece viene realizzata è l'inclusivita' del quartiere che gode della piazza antistante il MAXXI.
La visita prosegue nella “Galleria 1” dove una serie di “opere/exibit” ci accoglie e ci sfida nell’interazione e nella comprensione. Tutto nel museo è comunicazione dall'architettura alla singola brochure, dai pannelli didattici ai customer satisfaction, dalla collezione permanente alle mostre temporanee. La professoressa Mandarano ci invita a riflettere sul ruolo della comunicazione all’interno del museo. In questi giorni Enzo Cucchi, l'artista mago, sta esponendo al primo piano e la professoressa Vedovotto con la professoressa Minna, ci guidano attraverso le sue opere visionarie.
Spostandoci dal MAXXI all'edificio di fronte abbiamo fatto un felice incontro con Adriana Polveroni, ex docente dell'Accademia, con cui abbiamo scambiato qualche ricordo. La tappa finale della gita didattica è riservata alla mostra del fotografo Claudio Abate di cui, come ci fa notare la professoressa Vacirca, colpisce l' allestimento del percorso: ha tutta l'aria di essere la pellicola svolta di un rollino. Le fotografie sono disposte lungo le pareti sinuose e ci raccontano di questo fotografo degli anni d’oro dell'Arte Povera.