L’11 maggio 2024 si è tenuta nella Sala consiliare del Palazzo Comunale di Corridonia (Macerata) la giornata di studi sul tema della piazza, iniziativa nata dalla organizzazione congiunta dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e di Macerata. Caratterizzata da un’importante architettura razionalista fascista, inserita nel tessuto tardo rinascimentale, la piazza principale di Corridonia è importante vettore culturale su cui l’attuale amministrazione – guidata dal sindaco Giuliana Giampaoli – intende investire. In quest’ottica, la piazza è stata reinterpretata lo scorso anno dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, con un progetto di videomapping su un lato della quinta architettonica, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dell’istituzione accademica. La giornata di studi conclude quell’esperienza e apre a nuove collaborazioni.
Dopo i saluti istituzionali della sindaca e delle direttrici delle due Accademie (Loredana Rea per Frosinone, Rossella Ghezzi per Macerata), le due curatrici del convegno, le docenti di Storia dell’arte Loredana Finicelli (Frosinone) e Maria Letizia Paiato (Macerata), danno la parola ai relatori.
Apre la giornata l’intervento dell’architetto Mario Montalboddi, da sempre promotore presso il grande pubblico della piazza razionalista e metafisica di Corridonia, che illustra un progetto di implementazione della piazza con nuove realtà museali e la liberazione dell’area dal parcheggio. Fu Mussolini a rinominare l’antica Pausula come Corridonia, da Filippo Corridoni, sindacalista caduto durante la prima guerra mondiale e originario di qui.
Gli interventi seguenti hanno interessato i temi quali: la piazza come luogo di spettacolo teatrale (Pierfrancesco Giovannangeli), il cambiamento delle piazze tra Otto e Novecento nelle opere delle avanguardie (Loredana Finicelli), le piazze progettate ed esperite nel metaverso (Maria Stella Bottai), le vicende e le trasformazioni di piazza Maggiore a Bologna (Vittoria Coen), i progetti di arte pubblica negli spazi contemporanei (Maria Letizia Paiato).
Nella sessione pomeridiana Giuliana Pascucci, direzione scientifica dei Musei Civici di Palazzo Bonaccorsi di Macerata, ci riporta alla piazza di Corridonia ricostruendo il suo assetto originario e proponendo una riflessione sul ruolo della piazza in provincia. Proseguono specifiche ricognizioni storico-artistiche: Piazza delle Ville nei pittori di Anticoli Corrado (Manuel Carrera), la piazza fra crepuscolarismo e modernismo nella pittura e nella grafica dell’inizio del Novecento (Agnese Sferrazza), il linguaggio anti retorico dei monumenti urbani di Umberto Mastroianni (Loredana Rea), la spazialità barocca ideata da Filippo Raguzzini nella piazza Sant’Ignazio a Roma (Natalia Rea), i radicali cambiamenti di piazza di San Marco a Venezia, testimoniati nei secoli dalle opere d’arte e, in tempi più recenti, dalle fotografie (Daniela Simoni).
Gli atti del convegno saranno pubblicati nei Quaderni dell’Accademia, la rivista annuale dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone.