Dopo l’intervento di Lucie Janesch, sul palco dell'Accademia per l’evento “Arts in Artis” si è avvicendato un altro fotografo talentuoso che ha fatto della fotografia la propria “arte”: Mauro Sostini.
Le fotografie di Sostini ed i suoi video nei backstage dei film hanno suscitato molto interesse da parte del pubblico presente in sala.
Fra le produzioni a cui ha partecipato vanno sicuramente menzionate "Francesco" di Liliana Cavani e "I 57 giorni" con Luca Zingaretti nei panni di Borsellino.
Alla domanda: cosa fa un fotografo cinematografico? La risposta immediata è stata: rubare. Si ruba l'attimo, si ruba un’immagine, ci si insinua nei tempi morti fra una scena e l'altra, cercando di essere il più invisibile possibile per non distrarre gli attori e la troupe.
In questo ambiente i tempi di scatto sono ridotti al minimo, la difficoltà maggiore è quella di farsi trovare pronti al punto giusto nel momento giusto. E che sia vero che si paragoni ad un ladro lo dimostra la destrezza con cui Sostini ha catturato espressioni e momenti memorabili come veri e propri frame di una pellicola.
Incalzato dagli ospiti, ha raccontato aneddoti ed episodi quasi rocamboleschi capitati sul set. Ci ha fatto, in particolare, emozionare attraverso un suo video di un backstage della serie “Una pallottola nel cuore 3” con Gigi Proietti, con una scena bellissima in cui l’attore, durante una pausa, suonava ed accennava a parole incomprensibili ma così sentite che arrivavano diritte al cuore.
Per l'occasione erano presenti in sala molti ospiti dell'Accademia di Belle Arti di Roma tra cui il Prof. Marcello Gallucci, uno dei massimi studiosi di storia dello spettacolo e storia della regia. Erano presenti inoltre il prof Fabrizio Pompei, docente di Storia, Spettacolo e Regia all'Accademia di Belle Arti di Firenze, prof. Alessandro Zicoschi, docente di Scenografia per il Cinema all'Accademia di Belle Arti di Roma, la dottoressa Favale, director casting di grandi produzioni cinematografiche europee e poi Francesca Bullet, fotografa naturalista che pubblica su National Geography.
Insomma, è il caso di dire un “cast stellare” per il secondo appuntamento con “Arts in Artis” curato dalla prof. Emanuela Trixie Zitkowsky.