LabinMACA: quando l’inclusione incontra l’arte

Gli studenti dell’Accademia al fianco dell’Associazione Persone Down per un progetto di didattica museale

Parlare di “laboratorio” può essere improprio in alcuni casi, quando in ballo c’è un processo di inclusione, di un percorso condotto insieme, anche se si parte da poli molto lontani. È questo il pensiero che racchiude l’essenza di LabinMACA, il laboratorio inclusivo che si è svolto tra gennaio e aprile 2023 nelle sale espositive dell’Accademia. Il progetto è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Persone Down di Frosinone, il Museo Facile dell’Università di Cassino e l’Associazione Cornelia, con il coordinamento del Prof. Paolo Marabotto, titolare del corso di Didattica Museale. L’iniziativa ha l’obiettivo di creare, attraverso un percorso artistico condiviso con le persone Down, strumenti per l’accessibilità cognitiva a partire da alcune opere del MACA - Museo Arte Contemporanea Accademia. Il filo rosso che unisce i laboratori è l’identità, tema caro all’Associazione che da anni aiuta i ragazzi a prendere coscienza di loro stessi ed essere consapevoli dei punti di forza e debolezza. L’Accademia ha sviluppato il tema dell’identità a partire da due opere in collezione, Uguale a + di Bruno Ceccobelli e Doppelganger di Maurizio Cesarini.

L’attività laboratoriale ha abbracciato quattro incontri. In ognuno, dopo una breve presentazione dei corsi dell’Accademia, si è passati all’attività pratica, con immagini ed esempi utili per “scomporre” i quadri analizzati, al fine di coglierne gli elementi più importanti, per poi procedere alla realizzazione dei manufatti. L’ identità è stata esplorata prima attraverso l’impronta, poi è stata la volta delle mani, delle maschere e infine del ritratto. La testimonianza di LabinMACA è stata una mostra “curata” da tutti i partecipanti.

«Collaborando fianco a fianco nelle attività è nato un legame speciale, abbiamo lavorato aiutandoci l’un l’altro superando ogni difficoltà e pregiudizio», commentano i tutor che hanno seguito il progetto Ester Origlia, Giulia Belli, Linda Arduini e Valentina Fariello.