Maria Teresa Benedetti Accademica d'onore

Maria Teresa Benedetti fra le storiche d’arte italiane più apprezzate e conosciute e che si può includere a pieno titolo fra le maggiori rappresentanti della cultura italiana

Per festeggiare i «50 anni» dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, oggi è stata insignita del titolo di “Accademica d’onore” Maria Teresa Benedetti fra le storiche d’arte italiane più apprezzate e conosciute e che si può includere a pieno titolo fra le maggiori rappresentanti della cultura italiana.

Grande studiosa e scrittrice (molti dei suoi volumi sulla storia dell’arte sono stati tradotti in varie lingue), titolare della Cattedra di Storia dell’Arte all’Accademia di Roma, consulente dei Musei Capitolini, nel 2005 è stata insignita con la spilla di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana che oggi, per onorare i presenti, ha indossato sul vestito rosso portato con eleganza e semplicità.

Accompagnata sul palco dalla direttrice dell’Accademia Loredana Rea e dalle docenti Loredana Finicelli e Maria Stella Bottai, le cui vite, direttamente o indirettamente, sono state influenzate da questa grande studiosa, più che a un convegno, abbiamo assistito ad un’amabile conversazione fra amiche, in cui sono stati evocati alcuni aneddoti della sua lunga e brillante carriera.

In una sala gremita di studenti, di rappresentanti della società civile, di artisti e di amici, lei stessa ha confessato di sentirsi a suo agio, “tremante di commozione” e sinceramente orgogliosa del titolo che l’Accademia di Belle Arti di Frosinone ha voluto conferirgli, insieme ad una stampa dell’artista Patrizio Di Sciullo, professore presso l’istituto.

Nata ad Urbino nel 1929, infaticabile studiosa dei fenomeni artistici di secondo Ottocento e primo Novecento, Preraffaelliti, Impressionisti e Postimpressionisti su tutti, continua la sua attività di storica e curatrice di mostre con la presenza di spirito che la contraddistingue. Sapere che nel mondo della cultura esistono e resistono questi spiriti eclettici e amanti del bello, ci fornisce di un’arma per contrastare l’abbrutimento e la desolazione di un panorama culturale che volge al peggio. Averla conosciuta esorta tutti noi ad affrontare nuove sfide, senza vincoli legati all’età, perché se si ama l’arte e ciò che si fa, con sensibilità, eleganza e umanità si vince su tutto.

Qui si può vedere l’ intervista rilasciata a “Il Messaggero” dalla direttrice Loredana Rea e da Maria Teresa Benedetti.